La figura del procuratore stragiudiziale rappresenta un’essenziale risorsa nelle fasi, molto delicate, del recupero del credito al di fuori del contesto del tribunale.

Il termine “stragiudiziale” indica infatti tutte le attività e procedure che, nel pieno rispetto della legge, vengono svolte in ambito non giudiziale, ossia non legato alla presenza di giudici e avvocati.

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Il procuratore stragiudiziale e le fasi del recupero crediti

Nell’ambito del recupero del credito, il procuratore stragiudiziale si pone l’obiettivo di mettere fine a particolari situazioni debitorie con importante risparmio di tempo e risorse per tutte le fasi coinvolte, e comparativamente più semplice rispetto al recupero crediti giudiziale.

In che modo si articola la sua attività?

Prima di tutto, il procuratore stragiudiziale si dedicherà alle opportune analisi preliminari, per definire in modo dettagliato la situazione debitoria prima di procedere al tentativo di riscossione del credito insoluto in modo, per così dire, “informale”. Questa fase include di norma la ricerca e la valutazione delle informazioni relative al debitore, la sua rintracciabilità, i suoi dati anagrafici e i punti di contatto.

Può avvenire che il debitore si dimostri collaborativo già durante questo primo step e, in tal caso, la situazione debitoria viene conclusa senza ulteriori azioni.

In caso contrario, il procuratore stragiudiziale procederà al sollecito e alla messa in mora. In questo senso si attuerà dunque un provvedimento pubblicistico comunicato in forma scritta, attraverso il quale la situazione debitoria della controparte verrà ufficializzata con l’invito a risarcire il credito dovuto.

Se, nuovamente e per ragioni volontarie o involontarie, non si procede al recupero del credito in questa fase, il procuratore stragiudiziale potrà tentare un sollecito telefonico e una comunicazione virtuosa e proattiva con la controparte. È infatti essenziale che questa figura possieda non soltanto competenze ed esperienze tecniche, ma anche skill comunicativi che permettano di creare un punto di contatto con il debitore.

Soltanto successivamente, e al mancato raggiungimento del risultato, si potrà procedere a ulteriori comunicazioni e all’analisi non soltanto pratica, ma anche psicologica del soggetto, in modo che comprenda la necessità di restituire il credito dovuto e che vengano individuate modalità attraverso cui è possibile ottenere il risarcimento.

Generalmente, il procuratore stragiudiziale opera fino a questo punto e, quando di ottima esperienza, tali step risultano più che sufficienti. Nel caso in cui non lo siano, il creditore si troverà a dover valutare la possibilità di vedersi restituito il credito attraverso le opportune procedure giudiziali.

Ponzi Investigazioni come procuratore stragiudiziale

Ponzi Investigazioni è specializzata nel recupero dei beni e nelle indagini patrimoniali grazie a un’esperienza di oltre cinquant’anni nel settore e a una serie di strategie efficaci che incrementano in modo sensibile la possibilità di ottenere il credito dovuto attraverso procedure stragiudiziali.

Non solo: Ponzi Investigazioni si pone anche come interlocutore chiave nella risoluzione di controversie e nel rintracciamento di ben occultati, sia in Italia che all’estero. Tale specializzazione si rivela particolarmente indicata nell’ambito di procedimenti nel confronti di ex soci in affari e per il recupero di crediti sottratti a manager.

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