Come scegliere un investigatore privato

Come scegliere un investigatore privato

Quando si decide di investigare su una persona, un’azienda o semplicemente ricercare dati affidandosi ad un’agenzia, il dilemma è sempre e solo uno: come scegliere un investigatore privato?

Questa domanda potrebbe scatenare una serie di risposte estremamente diversificate tra loro, dalla serietà alla competenza, dall’azione nel rispetto della legge fino ai costi richiesti dalla stessa. Qui di seguito vedremo quindi di suggerire alcune accortezze da non sottovalutare in fase decisionale.

L’investigatore privato deve essere un soggetto che, prima di ogni altra cosa, sia in grado di trasmettere fiducia, dovendo entrare in contatto con dati sensibili dei quali già si dispone o che potrebbero essere portati alla luce a seguito delle indagini. Senza ombra di dubbio quindi un feeling iniziale, ma anche la garanzia di riservatezza assicurata dal professionista rappresentano un fattore chiave che potrebbe influire sulla scelta dell’investigatore al quale far affidamento.

Indispensabile anche la serietà dell’agenzia alla quale appoggiarsi che dovrebbe necessariamente risultare iscritta alla A.N.C.I.C., Associazione Nazionale tra le Imprese di Informazioni Commerciali e di Gestioni del Credito. Questo perché nel momento in cui si decide di intraprendere una specifica indagine, potrebbe sorgere l’esigenza di portare in sede di giudizio i dati raccolti, ragion per cui l’investigatore dovrebbe agire nel rispetto della legge, ma anche del codice etico e deontologico di categoria.

Numero Verde: 800-013458
 

Il migliore investigatore privato? Quello capace di rispondere alle vostre aspettative

Come scegliere un investigatore privato? Non soltanto l’iscrizione alla A.N.C.I.C., ma anche la metodologia di lavoro deve risultare consona. È infatti risaputo che chi si affida a un professionista per un’indagine è perché mosso da interessi seri e soprattutto dall’esigenza di ricevere informazioni nel più breve tempo possibile.

Un bravo investigatore privato dovrebbe garantire tempestività, attendibilità nella raccolta dei dati, massima qualità, ma anche una personalizzazione delle indagini studiando la soluzione più consona al soddisfacimento di ogni singolo richiedente.

I dati raccolti dovrebbero poi essere tenuti in maniera ordinata e chiara, facilmente comprensibili anche in fase di giudizio, di fronte a un giudice interpellato per il recupero di crediti, cause di separazione o ogni altra problematica venga presa in considerazione.

Un ultimo fattore che rappresenta un elemento estremamente importante è l’esistenza di una sede fisica dell’agenzia, nella quale recarsi in ogni momento per parlare col proprio consulente di fiducia. Il concerto di tutti questi requisiti contribuirà a rendere un investigatore privato più affidabile agli occhi del cliente.

Anche l’esperienza non deve mai essere sottovalutata: maggiore è il numero di anni impiegato in questo ambito, più alta sarà la percentuale di successo assicurata, in quanto se la realtà in questione sopravvive da decenni o più significa che è in grado di rispondere a ogni richiesta con serietà e nel rispetto della legge.

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Come scegliere un investigatore privato perché questo non arrechi danno alla vostra persona?

Questa domanda è sicuramente quella che più spesso si presenta nella mente di coloro che sono alla ricerca di un investigatore privato.

È bene infatti mettere in luce un aspetto che potrebbe danneggiare, ovvero la scelta di riporre fiducia nelle mani di un investigatore inesperto o operante al di fuori della legalità. Questa tipologia di indagini non soltanto potrebbe risultare inadatta e poco corretta, ma diventare anche inutile in sede di giudizio se quanto tra le mani frutto di procedimenti attuati al di fuori della legge.

Agendo in questo modo non soltanto si corre il rischio di entrare in possesso di informazioni inutili, ma anche di portare il richiedente stesso a diventare oggetto di giudizio per essersi appoggiato ad agenti investigativi fuorilegge. Degli 007 dalla dubbia serietà e moralità che magari economicamente hanno chiesto cifre inferiori rispetto ad un’agenzia seria, ma che hanno inevitabilmente portato con loro solo ulteriori problemi da risolvere.

Come scegliere un investigatore privato? Optando per uno operante da anni nel settore, in possesso delle debite certificazioni e capace di testimoniare i successi ottenuti nel corso degli anni con i propri clienti. Ponzi Investigazioni: un nome che racchiude tutte queste caratteristiche fondamentali richieste ad un investigatore privato.